lunedì 14 ottobre 2013

Weekend con vicina

I Signoriepadroni hanno avuto visite nel weekend. E le assurdità sono aumentate a dismisura, hanno fatto il botto, BOOM!
No, non è successo niente di che, ma mentre le vivevo lo pensavo.
Di seguito alcune delle suddette assurdità e qualche highlight dello scorso finesettimana. Daje de lista!

Si comprende l'enormità?
1. Per l'arrivo della vicina italiana, si fa la spesa in un immenso supermercato in cui si entra solo se muniti di tessera Richie Rich e se si arriva almeno con un BMW. Il supermercato contiene TUTTO, compresi reparto pescheria (chettelodicoaffà, Signoraepadrona si è servita lì), gastronomia, macelleria, pietre preziose. Per un mio imperdonabile e imperdonato ritardo, però, il tempo per la spesa si riduce notevolmente e mi ritrovo con Signoraepadrona che corre impazzita tra le giga-corsie, facendo sgommate sui tacchi mentre spinge il regale carrello. Giuro che ho avuto per tutto il tempo sulla faccia un sorriso ebete e contrito, perché in realtà avrei voluto sganasciarmi per l'assurdità della situazione.

E qui si comprende?









2. All'arrivo a casa della vicina, si apre una bottiglia di Prosecco, si versa nei flutes e Signoraepadrona se ne esce con: "Noi adesso facciamo Ciro di casa con bicchiere in mano". E così facemmo. Nella mia testa era partito già da un po' il ritornello di This is what you are cantata da Mario Biondi. Alla fine del giro della casa ero ubriaca e non è improbabile che abbia iniziato poi a canticchiarla, la canzone di Mario Biondi, giocherellando con il mio flute.

3. Venerdì mattina ho accompagnato la vicina nell'ufficio di Signoraepadrona. Ci attendeva l'architetto del grattacielo, nuova sede dell'azienda dei Signoriepadroni. Aveva due elmetti verdi, uno per la vicina, uno per me. Assieme anche a Signoraepadrona abbiamo visitato il cantiere quasi ultimato della costruzione. Mi sono gasata come una cretina perché ho fatto chouchotage per la vicina, che non ci stava comunque capendo una mazza in generale, ma mi sono gasata lo stesso! Oh!

4. Signoraepadrona ci ha portate in un ristorante molto in di Münster, poi ha comprato uno shampoo al costo di soli 54€, poi è entrata in un negozio di maglieria, ha fatto finta di volere un pullover di cachemire, poi mi ha chiesto come sbolognarsi la commessa perché in realtà non lo voleva il pullover!

5. Mi sono ubriacata di nuovo, stavolta brindando con una bottiglia di Moet et Chandon. Micacazzi.
Signoreepadrone ha addirittura preparato le coppe di gelato con amore e pezzetti di fragola!

6. Signoraepadrona ha sclerato di brutto mentre il povero Arrturro veniva morso ripetutamente da un altro cane molto più grosso di lui. Ora sta bene, ha solo un paio di punti sul suo morbidissimo e tenerissimo orecchio.

7. Signoriepadroni hanno ritenuto opportuno far visitare alla vicina lo stabilimento produttivo della loro azienda. Un'ora e più di stracciamento di palle, tra silos, freddo e tappi per le orecchie per il troppo rumore, il tutto tradotto in chouchotage. Meno gasamento stavolta.

8. Signoraepadrona chiama il miglior ristorante della città per prenotare un tavolo. Sono al completo. Signoraepadrona non si dà per vinta e richiama per avere un tavolo. Non sanno come aiutarla, è tutto prenotato. Signoraepadrona non demorde, richiama, si fa passare il proprietario e magicamente trovano un posto per noi a cena.

9. Alla fine della cena nel sopraccitato ristorante, dopo calici di vino, birra, ricchi piatti di carne comprensivi di contorni altrettanto squisiti, Signoreepadrone si lascia andare ad un argomento che provoca ilarità generale al tavolo. Signoreepadrone, mimando e arrangiandosi con un italiano stentato, fa della generosa ironia su...LE PUZZETTE!!!! Tutti ridono mimando la faccia a trombetta e facendo ampi gesti di braccia. Io rimango per qualche secondo a bocca aperta, poi non riesco più a contenere l'allegra incredulità e scoppio in risate al vedere le loro, di risate!
Signoreepadrone vince il titolo di maggior portatore di assurdità del weekend.

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