venerdì 25 ottobre 2013

Mignoli alzati @Siggi Spiegelburg

"Qvesto noi andiamo inzieme!" Dice Signoraepadrona indicando un invito dai colori sfavillanti.
"Ah...Va bene." Entusiasmo dissimulato e finta espressione gnorri.
Parlava della presentazione della collezione invernale, nonché della nuova linea di bangles di Siggi Spiegelburg, direttamente nell'atelier della stilista di Münster! 
No, neanch'io conoscevo Siggi Spiegelburg prima di sbirciare sul biglietto di invito, ma dopo una breve visita al sito, mi sono subito esaltata. E ancora maggiormente è cresciuto il mio entusiasmo alla notizia che avrei potuto assistere anch'io alla presentazione della collezione!
Il primo pensiero, chettelodicoaffà, è stato rivolto alla scelta dell'outfit, che mica stiamo andando a mangiare una pizza in un posto con le tovaglie di carta! Anche se poi i giorni sono passati, l'organizzazione è mancata, e mi sono vestita alla meno peggio.
Arrivata all'atelier, ho capito che, anche a riflettere più a lungo sulla scelta dell'abbigliamento, sarei sembrata comunque la più zecca della serata. Anzitutto mi mancava l'elemento caratterizzante, il minimo comun denominatore delle partecipanti all'evento. No, non parlo di anelli accecanti, né del capello appena messo sapientemente in piega. Parlo della borsa di Prada. Una qualsiasi sarebbe andata bene, purché si addicesse almeno al colore delle scarpe. Io c'avevo quella di Stradivarius, va bene lo stesso?
In ogni caso, in barba alle vecchie babbione, ai sorrisi di ceramica, alle pelli tirate e artificialmente ambrate, io la serata me la sono goduta lo stesso! A cominciare dalla scelta dell'aperitivo offertoci dalla gentile Siggi: per me prosecco e schweppes con quattro (non una più e non una meno) bacche di mirtillo rosso che galleggiavano leggiadre, sospinte dalle bollicine. Quanta finezza, quanta eleganza!
A catturare la mia attenzione, dopo uno sguardo panoramico all'interno del piccolo ma accogliente atelier, è stata la vista di una mia vecchia conoscenza: i profumi di Des Filles à la Vanille troneggiavano tra foulard e bigiotteria con il loro packaging dai colori accesi e lo stile inconfondibile
che si sposava perfettamente con quello del luogo che li ospitava. Che orgoglio poter dire a Signoraepadrona di aver felicemente e proficuamente lavorato con l'azienda produttrice di questi profumi! A lei chiaramente è importato zero, però la Siggi mi ha guadagnato punti!
Prima dell'inizio della sfilata, ho avuto tempo di girare un po' e ho approfittato per documentare fotograficamente. Anche qui, l'unica barbona, senza borsa di Prada, senza capello fatto, che fa foto come una turista giapponese rimbecillita. Però, oh, quando mi ricapita?!




Dopo aver provato a fotografare una anziana alto-borghese signora dalla chioma canuta e le meches fucsia ed essermi fatta sgamare terribilmente, ho deciso di disattivare il flash dalla fotocamera del cellulare, dunque la maggior parte delle foto alla sfilata sono da cestinare. E' stato comunque bellissimo poter partecipare ed assistere ad un evento del genere, inoltre la collezione mi è sembrata davvero interessante, con dei capi assolutamente originali, ben accostati, alcuni davvero meravigliosi.
Ah Sì, battimi sto cinque!






Nessun commento:

Posta un commento