lunedì 10 febbraio 2014

Un blog gemellato

Sono ormai quattro mesi che vivo dai Signoriepadroni e la mia sensibilità verso le loro assurdità si è gradualmente affievolita. Ora, ad esempio, trovo normale che sotto il piatto ci sia il sottopiatto. O che il massaggiatore venga a casa e non viceversa. O che quando mi sento incriccata con la schiena, faccio 20 minuti di cabina a infrarossi.
Qui, invece, trovate delle cose che vivo anch'io, viste con l'occhio innocente di chi si è appena trasferito in Germania. Si chiama A meno che, ed è il blog di Io esisto, un qualcosa che definirei progetto pluriartistico. L'autore è lo stesso di questo Io esisto.
Nel disclaimer in apice ai racconti, troviamo che si tratta di racconti che potrebbero ispirarsi a fatti realmente accaduti.
Ecco, bisogna tener presente che le cose più a caso, sono quelle realmente accadute. Buona lettura!

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